Attenzione: i dati modificati non sono ancora stati salvati. Per confermare inserimenti o cancellazioni di voci è necessario confermare con il tasto SALVA/INSERISCI in fondo alla pagina
IRIS
Heidegger considera il “dire”, il Sagen, come l’ “elemento comune” al poetare e al pensare, come l’ “elemento” della vicinanza o coappartenenza di pensiero e poesia, e aggiunge: <<però è “elemento” in modo ben diverso >> dall’acqua, dall’aria, <<lo è in modo che ci troviamo costretti ad abbandonare il discorso sull’elemento>> . La vicinanza è originaria. L’elemento appare qui inadeguato all’originario. Ma nel Cassirer postumo della Metafisica delle forme simboliche troviamo, per così dire, un nuovo concetto di “elemento”, che sopporta l’originarietà : i “fenomeni originari” o “fenomeni di base”, irriducibili e indeducibili, come gli “elementi” bachelardiani: un approdo postumo al di là dell’ “indicatore” scientifico. Ciò segnala in Bachelard l’esistenza di una poetica naturale degli elementi (come una simbolica naturale).La questione della basalità, della dominanza, può essere confrontata con altri contesti ontologici: in tal modo essa assume un’ ulteriore caratterizzazione logica e ontologica, da poetica logica degli elementi. Con la concezione di Wittgenstein: dove troviamo l’occorrenza e non la dominanza.In Wittgenstein la forma attiene all’evento, all’accadere e il Bild attiene all’accadere di secondo grado, all’accadere linguistico, raffigurativo, immaginativo, che a sua volta ritorna all’accadere primario. Anche in Bachelard la materia del Bild attiene all’accadere, ma è la base, la radice del Bild e il Bild è germinato dall’elemento materiale. Con la concezione di Cassirer: dove è al centro la forma della materia, la forma del Bild, del simbolo, e non la materia del Bild. L’elemento iletico è già-sempre in una forma simbolica e la materia del simbolo, del Bild, non attiene, nella radice, nell’origine, nella genealogia, alla filosofia delle forme simboliche, alla poetica simbolica, alla simbolica tout court, ma a sua volta può essere formalizzata nel “genere”.
Heidegger considera il “dire”, il Sagen, come l’ “elemento comune” al poetare e al pensare, come l’ “elemento” della vicinanza o coappartenenza di pensiero e poesia, e aggiunge: <> dall’acqua, dall’aria, <> . La vicinanza è originaria. L’elemento appare qui inadeguato all’originario. Ma nel Cassirer postumo della Metafisica delle forme simboliche troviamo, per così dire, un nuovo concetto di “elemento”, che sopporta l’originarietà : i “fenomeni originari” o “fenomeni di base”, irriducibili e indeducibili, come gli “elementi” bachelardiani: un approdo postumo al di là dell’ “indicatore” scientifico. Ciò segnala in Bachelard l’esistenza di una poetica naturale degli elementi (come una simbolica naturale).La questione della basalità, della dominanza, può essere confrontata con altri contesti ontologici: in tal modo essa assume un’ ulteriore caratterizzazione logica e ontologica, da poetica logica degli elementi. Con la concezione di Wittgenstein: dove troviamo l’occorrenza e non la dominanza.In Wittgenstein la forma attiene all’evento, all’accadere e il Bild attiene all’accadere di secondo grado, all’accadere linguistico, raffigurativo, immaginativo, che a sua volta ritorna all’accadere primario. Anche in Bachelard la materia del Bild attiene all’accadere, ma è la base, la radice del Bild e il Bild è germinato dall’elemento materiale. Con la concezione di Cassirer: dove è al centro la forma della materia, la forma del Bild, del simbolo, e non la materia del Bild. L’elemento iletico è già-sempre in una forma simbolica e la materia del simbolo, del Bild, non attiene, nella radice, nell’origine, nella genealogia, alla filosofia delle forme simboliche, alla poetica simbolica, alla simbolica tout court, ma a sua volta può essere formalizzata nel “genere”.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/39976
Citazioni
ND
social impact
Conferma cancellazione
Sei sicuro che questo prodotto debba essere cancellato?
simulazione ASN
Il report seguente simula gli indicatori relativi alla propria produzione scientifica in relazione alle soglie ASN 2023-2025 del proprio SC/SSD. Si ricorda che il superamento dei valori soglia (almeno 2 su 3) è requisito necessario ma non sufficiente al conseguimento dell'abilitazione. La simulazione si basa sui dati IRIS e sugli indicatori bibliometrici alla data indicata e non tiene conto di eventuali periodi di congedo obbligatorio, che in sede di domanda ASN danno diritto a incrementi percentuali dei valori. La simulazione può differire dall'esito di un’eventuale domanda ASN sia per errori di catalogazione e/o dati mancanti in IRIS, sia per la variabilità dei dati bibliometrici nel tempo. Si consideri che Anvur calcola i valori degli indicatori all'ultima data utile per la presentazione delle domande.
La presente simulazione è stata realizzata sulla base delle specifiche raccolte sul tavolo ER del Focus Group IRIS coordinato dall’Università di Modena e Reggio Emilia e delle regole riportate nel DM 589/2018 e allegata Tabella A. Cineca, l’Università di Modena e Reggio Emilia e il Focus Group IRIS non si assumono alcuna responsabilità in merito all’uso che il diretto interessato o terzi faranno della simulazione. Si specifica inoltre che la simulazione contiene calcoli effettuati con dati e algoritmi di pubblico dominio e deve quindi essere considerata come un mero ausilio al calcolo svolgibile manualmente o con strumenti equivalenti.