Nel 2010 le elezioni governatoriali di New York video confrontarsi due candidati di origine italiana: Andrew Cuomo per i Democratici e Carl Paladino per i Repubblicani. In questa competizione intra-etnica, non infrequente nello Stato di New York ma mai verificata a un così alto livello, l'appello "etnico" del candidato viene naturalmente neutralizzato. Siamo dunque nella migliore situazione per indagare se esista una "politica etnica" al di là del semplice appello alla rappresentanza descrittiva (votare per un candidato in quanto appartenente alla propria etnia). Il saggio trova una risposta positiva a questa domanda mettendo in luce il fatto che il vertice di entrambe le campagne elettorali aveva un "inner circle" composto da italo-americani. Di questi viene analizzata in dettaglio la biografia politica, rilevando il profondo impatto sulla politica di New York di un fitto reticolo di politici italo-americani presenti in entrambi i maggiori partiti, spesso in posizioni di vertice nelle istituzioni. Indipendentemente dunque dall'appello elettorale di tipo "etnico" esiste un altro significato di "politica etnica" che opera a livello di elite politiche e di reti fiduciarie "etniche" che si attivano a sostegno dei propri candidati.
The Inner Circlers. Andrew Cuomo, Carl Paladino, and Their Top Italian-American Aides.
CAPPELLI, Ottorino
2012-01-01
Abstract
Nel 2010 le elezioni governatoriali di New York video confrontarsi due candidati di origine italiana: Andrew Cuomo per i Democratici e Carl Paladino per i Repubblicani. In questa competizione intra-etnica, non infrequente nello Stato di New York ma mai verificata a un così alto livello, l'appello "etnico" del candidato viene naturalmente neutralizzato. Siamo dunque nella migliore situazione per indagare se esista una "politica etnica" al di là del semplice appello alla rappresentanza descrittiva (votare per un candidato in quanto appartenente alla propria etnia). Il saggio trova una risposta positiva a questa domanda mettendo in luce il fatto che il vertice di entrambe le campagne elettorali aveva un "inner circle" composto da italo-americani. Di questi viene analizzata in dettaglio la biografia politica, rilevando il profondo impatto sulla politica di New York di un fitto reticolo di politici italo-americani presenti in entrambi i maggiori partiti, spesso in posizioni di vertice nelle istituzioni. Indipendentemente dunque dall'appello elettorale di tipo "etnico" esiste un altro significato di "politica etnica" che opera a livello di elite politiche e di reti fiduciarie "etniche" che si attivano a sostegno dei propri candidati.File | Dimensione | Formato | |
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