La svolta per Apel – come per Cassirer – non è la ‘svolta kantiana’, ma la ‘svolta della svolta kantiana’ – così potremmo definire la trasformazione. La trasformazione, come il linguistic turn, è istitutiva, cioè istituisce una nuova filosofia, ma la nuova filosofia per essere tale ha bisogno di ridimensionare o di trasformare la svolta kantiana: in breve la sintesi a priori ha un destino novecentesco, non un ritorno a Kant, ma, al contrario, si potrebbe dire: un dipartirsi da Kant, una ‘dipartenza’, secondo un’espressione dell’ultimo Heidegger. Proprio in Heidegger, nel Kantbuch (1929), troviamo una trasformazione del kantismo ante litteram: la sintesi a priori si trasforma in sintesi ontologica. Per Apel la sintesi a priori si trasforma in sintesi linguistica. Come si produce questa trasformazione? Non per monogenesi, ma per plurigenesi e cioè per più ceppi che troveranno appunto una coordinazione strutturale a posteriori nella topografia trasformazionale di Apel. I ceppi principali sono: - l’abduzione di Peirce - la proposizione di Wittgenstein - la forma simbolica di Cassirer - gli esistenziali di Heidegger. Il compito della filosofia della trasformazione della filosofia o della trasformazione semiotica del kantismo è la coordinazione strutturale di questi principi in direzione postfilosofica.
Titolo: | APEL E IL LINGUAGGIO |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2007 |
Rivista: | |
Abstract: | La svolta per Apel – come per Cassirer – non è la ‘svolta kantiana’, ma la ‘svolta della svolta kantiana’ – così potremmo definire la trasformazione. La trasformazione, come il linguistic turn, è istitutiva, cioè istituisce una nuova filosofia, ma la nuova filosofia per essere tale ha bisogno di ridimensionare o di trasformare la svolta kantiana: in breve la sintesi a priori ha un destino novecentesco, non un ritorno a Kant, ma, al contrario, si potrebbe dire: un dipartirsi da Kant, una ‘dipartenza’, secondo un’espressione dell’ultimo Heidegger. Proprio in Heidegger, nel Kantbuch (1929), troviamo una trasformazione del kantismo ante litteram: la sintesi a priori si trasforma in sintesi ontologica. Per Apel la sintesi a priori si trasforma in sintesi linguistica. Come si produce questa trasformazione? Non per monogenesi, ma per plurigenesi e cioè per più ceppi che troveranno appunto una coordinazione strutturale a posteriori nella topografia trasformazionale di Apel. I ceppi principali sono: - l’abduzione di Peirce - la proposizione di Wittgenstein - la forma simbolica di Cassirer - gli esistenziali di Heidegger. Il compito della filosofia della trasformazione della filosofia o della trasformazione semiotica del kantismo è la coordinazione strutturale di questi principi in direzione postfilosofica. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11574/40237 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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