La frontera come uno degli oggetti simbolici più importanti delle nuove culture ibride che si sono andate affermando in Occidente ed in certi ambiti dell’Oriente asiatico negli ultimi decenni può essere studiata nel suo ruolo letterario attraverso testi delle letterature occidentali che le hanno dedicato una attenzione retorica a partire dal Rinascimento. Il lavoro si occupa del tema della frontiera e della sua funzione letteraria collegandolo alla presa di coscienza delle nazionalità e più in concreto alle dinamiche storiche della Spagna nella prima Età Moderna. Il ruolo di Napoli e di Costantinopoli come città-frontiera viene indagato appoggiandosi ad una serie di testi in castigliano scritti tra la fine del secolo XV e lungo tutto il XVI.
Ciudades frontera en el umbral de la Edad Moderna: Nápoles y Constantinopla en la literatura española del Siglo de Oro
SANCHEZ GARCIA, Encarnacion
2009-01-01
Abstract
La frontera come uno degli oggetti simbolici più importanti delle nuove culture ibride che si sono andate affermando in Occidente ed in certi ambiti dell’Oriente asiatico negli ultimi decenni può essere studiata nel suo ruolo letterario attraverso testi delle letterature occidentali che le hanno dedicato una attenzione retorica a partire dal Rinascimento. Il lavoro si occupa del tema della frontiera e della sua funzione letteraria collegandolo alla presa di coscienza delle nazionalità e più in concreto alle dinamiche storiche della Spagna nella prima Età Moderna. Il ruolo di Napoli e di Costantinopoli come città-frontiera viene indagato appoggiandosi ad una serie di testi in castigliano scritti tra la fine del secolo XV e lungo tutto il XVI.File | Dimensione | Formato | |
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