G. Naudé opera una critica alla tradizione magica ed ermetica e ai Rosacroce in numerosi testi, dalla “Instruction à la France” (1623) all' “Apologie” (1625), dal “Syntagma de studio liberali” (1632) alle “Considérations politiques” (1639). La sua critica è insieme filosofica e politica e si inscrive pienamente in quella critica libertina dei fenomeni magici e in quel processo di dissacrazione della natura e della storia che si opera in prima età moderna tra l'età rinascimentale e il XVII secolo.
Libertinismo e magia: la critica di Gabriel Naudé alla tradizione magica e ai Rosacroce
BIANCHI, Lorenzo
2007-01-01
Abstract
G. Naudé opera una critica alla tradizione magica ed ermetica e ai Rosacroce in numerosi testi, dalla “Instruction à la France” (1623) all' “Apologie” (1625), dal “Syntagma de studio liberali” (1632) alle “Considérations politiques” (1639). La sua critica è insieme filosofica e politica e si inscrive pienamente in quella critica libertina dei fenomeni magici e in quel processo di dissacrazione della natura e della storia che si opera in prima età moderna tra l'età rinascimentale e il XVII secolo.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
libertinismo e magia....pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.21 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.21 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.