Le Pagine Bizzarre di Urmuz (1883-1923) - autore «dadaista ancor prima di Dada», che per primo ha messo in scena in Romania l’«assurdo» e la «tragedia del linguaggio» attraverso l’invenzione di una lingua molto singolare che sintomaticamente crea illusioni ed enigmi, equivoci e ambiguità semantiche - hanno esercitato una notevole influenza, per molti versi paradossale, su intere generazioni di scrittori che vanno dal padre del Dadaismo, Tristan Tzara, alle avanguardie e al surrealismo romeni, da Eugène Ionesco a Paul Celan e Gherasim Luca, da Nichita Stănescu a Marin Mincu, fino ai poeti postmoderni e testualisti come Mircea Cărtărescu.
Pagine Bizzarre
ROTIROTI, Giovanni Raimondo
1999-01-01
Abstract
Le Pagine Bizzarre di Urmuz (1883-1923) - autore «dadaista ancor prima di Dada», che per primo ha messo in scena in Romania l’«assurdo» e la «tragedia del linguaggio» attraverso l’invenzione di una lingua molto singolare che sintomaticamente crea illusioni ed enigmi, equivoci e ambiguità semantiche - hanno esercitato una notevole influenza, per molti versi paradossale, su intere generazioni di scrittori che vanno dal padre del Dadaismo, Tristan Tzara, alle avanguardie e al surrealismo romeni, da Eugène Ionesco a Paul Celan e Gherasim Luca, da Nichita Stănescu a Marin Mincu, fino ai poeti postmoderni e testualisti come Mircea Cărtărescu.File | Dimensione | Formato | |
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