La Guerra Civile spagnola e l’instaurazione del governo dittatoriale di Francisco Franco nel 1939 determinano, tra le altre cose, l’esilio forzato di moltissimi uomini e donne appartenenti allo schieramento repubblicano, che, davanti alla morte, alla repressione, al carcere, alla miseria, si vedono obbligati ad abbandonare la Spagna, verso un destino incerto. Uno dei paesi in cui l'esodo è più massiccio è la Francia, luogo scelto per il proprio esilio da Jorge Semprún, Agustin Gómez-Arcos e Ramón Chao. Questi tre autori hanno avuto esperienze completamente differenti, ma sono accomunati soprattutto dal bilinguismo presente nella produzione letteraria.
Tre voci dell’esilio spagnolo: Jorge Semprún, Agustín Gómez-Arcos, Ramón Chao
NOTARO, GIUSEPPINA
2010-01-01
Abstract
La Guerra Civile spagnola e l’instaurazione del governo dittatoriale di Francisco Franco nel 1939 determinano, tra le altre cose, l’esilio forzato di moltissimi uomini e donne appartenenti allo schieramento repubblicano, che, davanti alla morte, alla repressione, al carcere, alla miseria, si vedono obbligati ad abbandonare la Spagna, verso un destino incerto. Uno dei paesi in cui l'esodo è più massiccio è la Francia, luogo scelto per il proprio esilio da Jorge Semprún, Agustin Gómez-Arcos e Ramón Chao. Questi tre autori hanno avuto esperienze completamente differenti, ma sono accomunati soprattutto dal bilinguismo presente nella produzione letteraria.File | Dimensione | Formato | |
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