Carlos Semprún Maura va in esilio in Francia: per lui l’esilio è un’esperienza arricchente, purché affrontata nella giusta maniera, che gli ha permesso di scoprire se stesso. Nelle sue due opere autobiografiche scritte in spagnolo, l’autore parla spesso della sua esperienza di esilio e in particolare del momento in cui, con la sua famiglia, ha dovuto attraversare la frontiera spagnola, momento nel quale, anche se ancora bambino, si rende conto di essere un "refugiado".

Carlos Semprún Maura e la vita come frontiera

NOTARO, GIUSEPPINA
2013-01-01

Abstract

Carlos Semprún Maura va in esilio in Francia: per lui l’esilio è un’esperienza arricchente, purché affrontata nella giusta maniera, che gli ha permesso di scoprire se stesso. Nelle sue due opere autobiografiche scritte in spagnolo, l’autore parla spesso della sua esperienza di esilio e in particolare del momento in cui, con la sua famiglia, ha dovuto attraversare la frontiera spagnola, momento nel quale, anche se ancora bambino, si rende conto di essere un "refugiado".
2013
9788884435156
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/53005
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