Le cinque edizioni del Vocabolario della Crusca sono opere obbligatorie di consultazione durante quella fase di “completaggio” in cui il redattore del LEI ripercorre, controllando sistematicamente i repertori lessicografici, le diverse forme e i diversi significati dei termini dell’italiano per poi riassumerne in brevi stringhe le indicazioni più salienti (datazioni, significati, ecc). Attraverso alcuni specimina tratti dagli ultimi volumi del LEI (X, XI e XII) e dal primo volume dei Germanismi si presentano alcuni casi esemplari che illustrano la tipologia della presenza nel LEI dei vocabolari della Crusca, che in alcuni casi forniscono migliori suddivisioni semantiche rispetto a quelle del Tommaseo-Bellini o del GDLI, prime attestazioni (it. canapino agg. ‘di canapa, color di canapa’ dal 1691, Crusca), attestazioni ultime o cerniera (cannone ‘termine di stamperia, carattere maggiore di tutti’ D’AlbVill 1797 – Crusca 1866), attestazioni di significati tecnici e speciali (accannellare v.tr. ‘incannare, avvolgere il filo sui cannelli’, dal 1612, Crusca), di varianti (canocchialetto: TB 1865; Crusca 1866), di termini toscani (cannellaio m. ‘incannatoio TB 1865 e Crusca 1866), di derivati rari (cannucciaio ‘luogo palustre dove nascono cannucce’ Crusca 1866; TBGiunte 1879), di fraseologismi, locuzioni e usi proverbiali (it. affogar nella canapa ‘essere impiccato’ Crusca 1612 – Crusca 1886).
I vocabolari della Crusca nel Lessico Etimologico Italiano
MORLICCHIO, Elda;
2013-01-01
Abstract
Le cinque edizioni del Vocabolario della Crusca sono opere obbligatorie di consultazione durante quella fase di “completaggio” in cui il redattore del LEI ripercorre, controllando sistematicamente i repertori lessicografici, le diverse forme e i diversi significati dei termini dell’italiano per poi riassumerne in brevi stringhe le indicazioni più salienti (datazioni, significati, ecc). Attraverso alcuni specimina tratti dagli ultimi volumi del LEI (X, XI e XII) e dal primo volume dei Germanismi si presentano alcuni casi esemplari che illustrano la tipologia della presenza nel LEI dei vocabolari della Crusca, che in alcuni casi forniscono migliori suddivisioni semantiche rispetto a quelle del Tommaseo-Bellini o del GDLI, prime attestazioni (it. canapino agg. ‘di canapa, color di canapa’ dal 1691, Crusca), attestazioni ultime o cerniera (cannone ‘termine di stamperia, carattere maggiore di tutti’ D’AlbVill 1797 – Crusca 1866), attestazioni di significati tecnici e speciali (accannellare v.tr. ‘incannare, avvolgere il filo sui cannelli’, dal 1612, Crusca), di varianti (canocchialetto: TB 1865; Crusca 1866), di termini toscani (cannellaio m. ‘incannatoio TB 1865 e Crusca 1866), di derivati rari (cannucciaio ‘luogo palustre dove nascono cannucce’ Crusca 1866; TBGiunte 1879), di fraseologismi, locuzioni e usi proverbiali (it. affogar nella canapa ‘essere impiccato’ Crusca 1612 – Crusca 1886).File | Dimensione | Formato | |
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