l'articolo verte intorno alla figura di John Dee, astrologo, alchimista e scienziato dell'età elisabettiana, di cui viene esaminata l'opera alchemica, Monas hieroglyphica (Anversa 1564) collocando questo testo alchemico e l'apparato simbolico che lo costituisce nell'ambito della letteratura alchemica della prima età moderna.

La geometria come "Clavis universalis", Filosofia, magia e misticismo in John Dee

PICARDI, Mariassunta
2010-01-01

Abstract

l'articolo verte intorno alla figura di John Dee, astrologo, alchimista e scienziato dell'età elisabettiana, di cui viene esaminata l'opera alchemica, Monas hieroglyphica (Anversa 1564) collocando questo testo alchemico e l'apparato simbolico che lo costituisce nell'ambito della letteratura alchemica della prima età moderna.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/79221
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