L’articolo cerca di dare una spiegazione unitaria ai fenomeni di metafonia che si verificano nelle varietà romanze occidentali, concentrandosi in particolare sull’area galloromanza, romanza alpina e cisalpina. Si ipotizza che la metafonia delle vocali medio-basse abbia preceduto quella delle vocali medio-alte, la prima agendo forse come dissimilazione, la seconda certamente come assimilazione. Si individuano i diversi inneschi della metafonia (le approssimanti [j] e [w], [i] e [u] finali) e si propone una cronologia complessiva che incrocia i fenomeni metafonetici da un lato con l’evoluzione del vocalismo finale, dall’altra con le varie ondate di palatalizzazione.
La métaphonie romane occidentale
BARBATO, MARCELLO
2013-01-01
Abstract
L’articolo cerca di dare una spiegazione unitaria ai fenomeni di metafonia che si verificano nelle varietà romanze occidentali, concentrandosi in particolare sull’area galloromanza, romanza alpina e cisalpina. Si ipotizza che la metafonia delle vocali medio-basse abbia preceduto quella delle vocali medio-alte, la prima agendo forse come dissimilazione, la seconda certamente come assimilazione. Si individuano i diversi inneschi della metafonia (le approssimanti [j] e [w], [i] e [u] finali) e si propone una cronologia complessiva che incrocia i fenomeni metafonetici da un lato con l’evoluzione del vocalismo finale, dall’altra con le varie ondate di palatalizzazione.File | Dimensione | Formato | |
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