Qual è la relazione tra letteratura e rappresentazione degli spazi? In che modo la letteratura partecipa al cambiamento in atto nella percezione dei luoghi? Queste le domande da cui si è mossa la ricerca alla base di questo volume. Sappiamo che nel nostro tempo lo spazio è diventato centrale nella riflessione teorica: Spatial Turn, Raumtheorien, geocritica vengono qui utilizzate per orientarsi nel cambiamento in atto e a Berlino, attraverso la letteratura transnazionale di lingua tedesca, si cerca la matrice del rapporto tra scrittura e «spazio». Berlino, città senza centro, città rizomatica, cifra del temporaneo ci offre una possibilità di cogliere l’intrinseco legame tra Grafie e luoghi, attraverso cui leggere anche il nesso tra creatività e potere. Le opere di due scrittrici, Emine Sevgi Özdamar e Terézia Mora, ci accompagnano in questa indagine. Questa letteratura viene qui definita nomade in relazione alle tesi di Braidotti, Deleuze e Guattari ma anche guardando a uno spazio urbano decostruito. Le opere di queste autrici mostrano la capacità della scrittura di creare una connessione tra interno ed esterno, o dimostrano l’impossibilità della relazione laddove ci siano sistemi, traumi che trasformano lo spazio vitale in un luogo di morte. La letteratura transnazionale manifesta la cifra nomade della relazione con lo spazio, nell’andare stesso vi è l’essenza dello stare, ma solo attraverso una scelta del soggetto si realizza la connessione con lo spazio. La messa in connessione, la possibilità dell’apertura alla relazione è affidata, infatti, alla capacità di scelta dei soggetti delle storie narrate. Le BerlinoGrafie mappano, quindi, nuove spazialità e forme di convivenza, mostrando il potenziale che la scrittura ha nel modificare lo spazio vissuto e le traiettorie possibili che l’uomo contemporaneo sta tracciando.

BerlinoGrafie: letteratura nomade e spazi urbani. I percorsi di Emine Sevgi Özdamar e Terézia Mora

Daniela Allocca
2016-01-01

Abstract

Qual è la relazione tra letteratura e rappresentazione degli spazi? In che modo la letteratura partecipa al cambiamento in atto nella percezione dei luoghi? Queste le domande da cui si è mossa la ricerca alla base di questo volume. Sappiamo che nel nostro tempo lo spazio è diventato centrale nella riflessione teorica: Spatial Turn, Raumtheorien, geocritica vengono qui utilizzate per orientarsi nel cambiamento in atto e a Berlino, attraverso la letteratura transnazionale di lingua tedesca, si cerca la matrice del rapporto tra scrittura e «spazio». Berlino, città senza centro, città rizomatica, cifra del temporaneo ci offre una possibilità di cogliere l’intrinseco legame tra Grafie e luoghi, attraverso cui leggere anche il nesso tra creatività e potere. Le opere di due scrittrici, Emine Sevgi Özdamar e Terézia Mora, ci accompagnano in questa indagine. Questa letteratura viene qui definita nomade in relazione alle tesi di Braidotti, Deleuze e Guattari ma anche guardando a uno spazio urbano decostruito. Le opere di queste autrici mostrano la capacità della scrittura di creare una connessione tra interno ed esterno, o dimostrano l’impossibilità della relazione laddove ci siano sistemi, traumi che trasformano lo spazio vitale in un luogo di morte. La letteratura transnazionale manifesta la cifra nomade della relazione con lo spazio, nell’andare stesso vi è l’essenza dello stare, ma solo attraverso una scelta del soggetto si realizza la connessione con lo spazio. La messa in connessione, la possibilità dell’apertura alla relazione è affidata, infatti, alla capacità di scelta dei soggetti delle storie narrate. Le BerlinoGrafie mappano, quindi, nuove spazialità e forme di convivenza, mostrando il potenziale che la scrittura ha nel modificare lo spazio vissuto e le traiettorie possibili che l’uomo contemporaneo sta tracciando.
2016
9788879167833
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
783-BerlinoGrafie-letteratura-nomade.pdf

accesso aperto

Descrizione: Monografia completa
Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: PUBBLICO - Pubblico senza Copyright
Dimensione 1.25 MB
Formato Adobe PDF
1.25 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/184258
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact