In "Éxodo. Diario de una refugiada española" Silvia Mistral, una delle scrittrici esiliate la cui voce purtroppo fino ad oggi è abbastanza sconosciuta, racconta la sua esperienza dei primi mesi di esilio, dalla complicata fuga dalla Spagna, da Barcellona in particolare, nel gennaio del 1939, fino all’arrivo a Veracruz, nel luglio dello stesso anno. Il testo, come indica il titolo, è scritto sotto forma di diario, in prima persona, con un’indicazione abbastanza precisa dei giorni e dei mesi di cui si narra. In ventinove capitoli vengono raccontati, insieme al difficile viaggio della protagonista, molti avvenimenti storici reali, collegati alle vicende della Guerra civile, che danno veridicità alla diegesi, facendola così avvicinare più all’autobiografia che all’autoficción, e che fanno da sfondo agli eventi personali.
Una voce dimenticata dell’esilio repubblicano spagnolo: Silvia Mistral
Notaro Giuseppina
2020-01-01
Abstract
In "Éxodo. Diario de una refugiada española" Silvia Mistral, una delle scrittrici esiliate la cui voce purtroppo fino ad oggi è abbastanza sconosciuta, racconta la sua esperienza dei primi mesi di esilio, dalla complicata fuga dalla Spagna, da Barcellona in particolare, nel gennaio del 1939, fino all’arrivo a Veracruz, nel luglio dello stesso anno. Il testo, come indica il titolo, è scritto sotto forma di diario, in prima persona, con un’indicazione abbastanza precisa dei giorni e dei mesi di cui si narra. In ventinove capitoli vengono raccontati, insieme al difficile viaggio della protagonista, molti avvenimenti storici reali, collegati alle vicende della Guerra civile, che danno veridicità alla diegesi, facendola così avvicinare più all’autobiografia che all’autoficción, e che fanno da sfondo agli eventi personali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Una voce dimenticata dell’esilio repubblicano spagnolo Silvia Mistral.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
222.18 kB
Formato
Adobe PDF
|
222.18 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.