In Pakistan the protection of religious minorities finds little place in the Constitution. The need to protect the Islamic identity of the state leads to forms of discrimination that are particularly severe against some religious groups, i.e. the Ahmadiyya. Forced conversions and the abusive use of blasphemy laws are sometimes instrumental to the restriction of individual freedoms and induce members of non-Islamic denominations to leave the Country. Jurisprudence, Government and Legislature often clash in an attempt to define the principles that guide the coexistence of religious denominations in Pakistan

In Pakistan la tutela delle minoranze religiose trova poco spazio nella Costituzione. La necessità di tutelare l’identità islamica dello Stato porta a forme di discriminazione che sono particolarmente severe nei confronti di alcuni gruppi religiosi, in particolare gli Ahmadiyya. Le conversioni forzate e l’uso abusivo delle leggi sulla blasfemia sono talvolta utilizzati per limitare le libertà individuali e indurre gli appartenenti alle confessioni non islamiche a lasciare il Paese. Giurisprudenza, Governo e Potere legislativo si confrontano e non di rado scontrano nel tentativo di definire quali siano i principi che guidano la convivenza tra confessioni religiose in Pakistan.

La discriminazione religiosa in Pakistan

Scolart D
2020-01-01

Abstract

In Pakistan the protection of religious minorities finds little place in the Constitution. The need to protect the Islamic identity of the state leads to forms of discrimination that are particularly severe against some religious groups, i.e. the Ahmadiyya. Forced conversions and the abusive use of blasphemy laws are sometimes instrumental to the restriction of individual freedoms and induce members of non-Islamic denominations to leave the Country. Jurisprudence, Government and Legislature often clash in an attempt to define the principles that guide the coexistence of religious denominations in Pakistan
2020
In Pakistan la tutela delle minoranze religiose trova poco spazio nella Costituzione. La necessità di tutelare l’identità islamica dello Stato porta a forme di discriminazione che sono particolarmente severe nei confronti di alcuni gruppi religiosi, in particolare gli Ahmadiyya. Le conversioni forzate e l’uso abusivo delle leggi sulla blasfemia sono talvolta utilizzati per limitare le libertà individuali e indurre gli appartenenti alle confessioni non islamiche a lasciare il Paese. Giurisprudenza, Governo e Potere legislativo si confrontano e non di rado scontrano nel tentativo di definire quali siano i principi che guidano la convivenza tra confessioni religiose in Pakistan.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11574/210100
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