Il volume presenta e descrive un esemplare sconosciuto della Dottrina Christiana di Pietro Budi, conservato presso la Biblioteca Angelica e trascrive il testo in albanese del primo fascicolo editoriale sin ora sconosciuto agli studiosi. L’opera appare come uno degli esemplari usciti dalla stamperia Zanetti nel 1618 che sempre Budi, co- me si è visto, riferisce di avere in parte inviato nei Balcani prima dell’operazione di sostituzione del foglio editoriale. Diversamente dall’esemplare conservato presso la BAV, questo esemplare non presenta nessuna incongruenza a livello tipografico, scoperta che autorizza ad affermare che la sostituzione del “primo foglio”, riferita da Budi nell’introduzione dell’esemplare conservato presso la BAV, fu operata dall’autore su quello stesso esemplare, che rappresenta quindi una variante evolutiva dell’edizione a stampa del 1618.
Faqe të panjohura nga vepra e Pjetër Budit (1618- 1622)
blerina suta
2016-01-01
Abstract
Il volume presenta e descrive un esemplare sconosciuto della Dottrina Christiana di Pietro Budi, conservato presso la Biblioteca Angelica e trascrive il testo in albanese del primo fascicolo editoriale sin ora sconosciuto agli studiosi. L’opera appare come uno degli esemplari usciti dalla stamperia Zanetti nel 1618 che sempre Budi, co- me si è visto, riferisce di avere in parte inviato nei Balcani prima dell’operazione di sostituzione del foglio editoriale. Diversamente dall’esemplare conservato presso la BAV, questo esemplare non presenta nessuna incongruenza a livello tipografico, scoperta che autorizza ad affermare che la sostituzione del “primo foglio”, riferita da Budi nell’introduzione dell’esemplare conservato presso la BAV, fu operata dall’autore su quello stesso esemplare, che rappresenta quindi una variante evolutiva dell’edizione a stampa del 1618.File | Dimensione | Formato | |
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