Lo studio analizza la funzione ideologicamente opposta dei poemi epico-romantici nei Balcani: dell'opera di Njegos, montenegrino, di Martić, croato della Bosnia, di Mazuranic, croati, e infine di Fishta, albanesi, ai quali è stato attribuito il titolo di “Omero” della propria nazione. Nella fase della creazione dello Stato nazionale, le realtà culturali balcaniche hanno prodotto una realtà letteraria basata sul modello poetico dell’epos popolare, dando vita ad un Romanticismo tutto particolare. Questi autori nelle loro opere, si ispirano al modello del canto come espressione “dello spazio morale” della comunità, che svolge un importante ruolo sociale.
Eposi i Át Gjergj Fishtes përballë eposeve romantike sllavo-jugore
Blerina Suta
2007-01-01
Abstract
Lo studio analizza la funzione ideologicamente opposta dei poemi epico-romantici nei Balcani: dell'opera di Njegos, montenegrino, di Martić, croato della Bosnia, di Mazuranic, croati, e infine di Fishta, albanesi, ai quali è stato attribuito il titolo di “Omero” della propria nazione. Nella fase della creazione dello Stato nazionale, le realtà culturali balcaniche hanno prodotto una realtà letteraria basata sul modello poetico dell’epos popolare, dando vita ad un Romanticismo tutto particolare. Questi autori nelle loro opere, si ispirano al modello del canto come espressione “dello spazio morale” della comunità, che svolge un importante ruolo sociale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2007.EPOSI .pdf
solo utenti autorizzati
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
2.73 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.73 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.