A partire dal noto «esercizio di ammirazione» di Cioran, il presente articolo chiarisce dal punto di vista storico la ferma posizione di Fondane che è quella di affermare la propria azione e di situare il proprio pensiero controcorrente, cercando di mantenere l’indipendenza e la libertà di coscienza al di là di ogni calcolo strumentale o risolutivo. Lo scrittore davanti alla rivoluzione si deve collocare sempre in una posizione critica vigilante, deve saper individuare, dalla sua singolare ubicazione, le forze che solo all’apparenza si dichiarano “rivoluzionarie”, per meglio denunciare o demistificare quelle spinte reazionarie che in realtà sono unicamente animate dalla contro-rivoluzione e dalla logica perversa del potere.
Fondane e Cioran: Dois Escritores perante a “Revolução”
Giovanni Raimondo Rotiroti
2023-01-01
Abstract
A partire dal noto «esercizio di ammirazione» di Cioran, il presente articolo chiarisce dal punto di vista storico la ferma posizione di Fondane che è quella di affermare la propria azione e di situare il proprio pensiero controcorrente, cercando di mantenere l’indipendenza e la libertà di coscienza al di là di ogni calcolo strumentale o risolutivo. Lo scrittore davanti alla rivoluzione si deve collocare sempre in una posizione critica vigilante, deve saper individuare, dalla sua singolare ubicazione, le forze che solo all’apparenza si dichiarano “rivoluzionarie”, per meglio denunciare o demistificare quelle spinte reazionarie che in realtà sono unicamente animate dalla contro-rivoluzione e dalla logica perversa del potere.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Rotiroti_PDF_merged.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
901.27 kB
Formato
Adobe PDF
|
901.27 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.