Self-sufficiency vs liberalization: the economic diplomacy of Japan’s food security

In this chapter, we will explore and analyze the most recent changes in Japan’s approach to food security and how they affected Tokyo’s economic diplomacy. The Japanese authorities have traditionally tried to address the issue of food security trough a twofold strategy that combines the increase in domestic production and consumption of local products, on the one hand, and the diversification of supplysources while protecting the domestic agri-food sector with high trade barriers, on theother. From the point of view of economic diplomacy, this approach hindered the negotiations of free trade agreements (FTA) with partner countries, causing delays in their conclusion and, in some cases, an abrupt end. Abe Shinzō’s arrival in power broughtabout a decisive change of direction in the approach to food security and then to FTAs. In this chapter, we will argue that Abe’s restructuring of Japan Agriculture Cooperatives (JA) and reform of the bureaucratic personnelinside the Ministry of Agriculture, Forestry and Fisheries have led to a newnarrative on food security, according to which the liberalization of the agricultural market is no longer perceived as a threat but as an opportunity to increase exports and the food self-sufficiency potential of Japan. Finally, we will also argue that this new approach to food security is the basis of Japan’s new economic diplomacy, more favorable and inclined to the partecipation in FTAs.

n questo capitolo si esamineranno i cambiamenti più recenti nell’approccio del Giappone alla sicurezza alimentare e il modo in cui questi hanno influenzato la diplomazia economica di Tokyo. Tradizionalmente, le autorità giapponesi hanno cercato di affrontare il tema della sicurezza alimentare attraverso una duplice strategia basata, da un lato, sull’aumento della produzione e del consumo interno di prodotti locali, e, dall’altro, sulla diversificazione delle fonti di approvvigionamento, tutelandoallo stesso tempo il settore agroalimentare nazionale con elevate barriere commerciali. Dal punto di vista della diplomazia economica, questo approccio ha ostacolato i negoziati degli accordi di libero scambio (FTA in inglese) con i paesi partner, generando spesso ritardi nella loro conclusione se non la completa interruzione. L’arrivo al potere di Abe Shinzō ha determinato un deciso cambio di rotta nell’approccio alla sicurezza alimentare del Giappone e, di conseguenza, agli FTA. In questo capitolo mostreremo come la ristrutturazione dellaJapan Agriculture Cooperatives (JA) e la riforma del personale burocratico all’interno del Ministero dell'agricoltura, delle foreste e della pesca attuate dall’amministrazione Abe hanno portato a una nuova retorica sulla sicurezza alimentare, secondo la quale la liberalizzazione del mercato agricolo non èpiù da considerarsi una minaccia ma un’opportunità per aumentare le esportazioni e l’autosufficienza alimentare del Giappone. Vedremo, infine, come questo nuovo approccio alla sicurezza alimentare è alla base della nuova diplomazia economica del Giappone,più favorevole alla partecipazione agli accordi di libero scambio.