Lo studio ricostruisce la trasformazione del Partito Comunista Italiano a Napoli nell'arco di 50 anni fino alla creazione del Pds e poi dei Ds a cavallo del passaggio di secolo. Lo studio utilizza le categorie classiche della letteratura politologica, in particolare quelle di "partito di massa" e di "partito pigliatutto". Dal punto di vista metodologico lo studio si caratterizza per una ridotta enfasi sull'aspetto ideologico (dando per scontata la trasformazione avvenuta su quel piano a livello nazionale) e per una specifica attenzione al radicamento sociale del consenso, alla natura della macchina organizzativa e del suo insediamento territoriale, alla politica di reclutamento, alI'ancoraggio delle risorse politiche e delle strategie competitive al contesto locale.
La «cosa» napoletana. Le trasformazioni di un partito di massa.
CAPPELLI, Ottorino
2003-01-01
Abstract
Lo studio ricostruisce la trasformazione del Partito Comunista Italiano a Napoli nell'arco di 50 anni fino alla creazione del Pds e poi dei Ds a cavallo del passaggio di secolo. Lo studio utilizza le categorie classiche della letteratura politologica, in particolare quelle di "partito di massa" e di "partito pigliatutto". Dal punto di vista metodologico lo studio si caratterizza per una ridotta enfasi sull'aspetto ideologico (dando per scontata la trasformazione avvenuta su quel piano a livello nazionale) e per una specifica attenzione al radicamento sociale del consenso, alla natura della macchina organizzativa e del suo insediamento territoriale, alla politica di reclutamento, alI'ancoraggio delle risorse politiche e delle strategie competitive al contesto locale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Cappelli-2003-La_cosa_napoletana.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
2.41 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.41 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.